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Arte in carcere: a Rebibbia un corso di decorazione per le detenute

Imparare a dipingere, a decorare la ceramica, a fare vetrate artistiche, in carcere. Un modo per dare la possibilità a molte donne di riscattarsi e di imparare un mestiere che potrebbe essere utile, una volta fuori, per il reinserimento nella società. È il progetto ‘Donne Multietniche – L’ arte senza barriere e senza sbarre’ nato dalla collaborazione fra Unicoop, il penitenziario di Rebibbia e il liceo statale d’Arte Roma2. Le detenute, italiane e straniere, dopo aver seguito dei veri e propri corsi di tecnica decorativa hanno realizzato quadri, mosaici, sculture. Queste piccole e grandi opere d’arte saranno esposte e vendute a Roma nei punti Coop di Laurentina e Bettini il 21 e 22 maggio e di Casilina e Colli Aniene il 28 e 29.

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