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Il gioco delle parti. Travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento

Mercoledì 9 novembre 2011, ore 17.00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea, Palazzo Mattei di Giove (Via Michelangelo Caetani 32, Roma), per la serie opereprime. Ciclo di incontri con giovani storici, verrà presentata l’opera Il gioco delle parti. Travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento di Laura Schettini, Le Monnier, 2011. Ne discutono con l’autrice: Giovanna Ambrosio, Cecilia D’Elia, Mary Gibson, Patrizia Guarnieri. Coordina: Rosanna De Longis.

Dalla metà dell’Ottocento importanti cambiamenti nel mondo dell’editoria, della cultura scientifica, di costume e sociali, fanno dei travestimenti di genere una questione che accende gli animi, di cui si occupano l’opinione pubblica, la stampa, la pubblica sicurezza, la comunità scientifica. Nello stesso periodo nuovi attori sociali, come le «donne nuove» o gli omosessuali, ricorrono ampiamente al travestitismo come pratica di costruzione e svelamento dell’identità, sfidando sul piano simbolico i modelli di mascolinità e femminilità dominanti. Attraverso un copioso e vario apparato documentario questo libro ricostruisce come il campo dei travestimenti, al crocevia di importanti processi sociali, finisca per rappresentare nell’Italia fin de siècle uno dei terreni più importanti di confronto/conflitto tra istanze di rinnovamento e di conservazione rispetto ai modelli di sessualità e di genere.

Sommario
Introduzione. Metodo e fonti. 1. Personaggi sulla scena. Preludio. Il vicecommissario Affilio Panetta e la Polizia Scientifica. Soccorsa: «’A femmina c’ò cazone!». Epilogo romano. Belfiore, la donna barbuta. Il professor Angelo Zuccarelli. 2. Nascita di una passione: il travestitismo sulla stampa quotidiana. I quotidiani tra scandali, fattacci e curiosità. Donne in uniforme. Le armate femminili. Usi impropri delle divise e uniformi abbandonate. Storie di ordinari travestimenti sui quotidiani. I quotidiani e i travestimenti per una vita straordinaria. Le vendicatrici travestite
3. I travestimenti tra paure sociali ed esercizi di libertà. Strade. Confini in pericolo. Gli spazi del travestimento. L’Ermafrodito di Trastevere. Bassifondi. Ritrovi. 4. Cultura scientifica, antropologia criminale e «inversione sessuale». La scienza positivista e le identità sessuali. La scienza del sesso. Le inversioni sessuali. 5. Faccia a faccia: uomini di scienza e travestiti. Scienziati e personaggi dalle «ben strane manie» sulle riviste. Dietro lo specchio: travestiti e modelli di genere. La mostra delle identità. Immagini truccate. Appendice iconografica al Capitolo 5. Bibliografia. Indice dei nomi

Laura Schettini ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia delle donne e dell’identità di genere presso l’Università «L’Orientale» di Napoli. È stata docente a contratto di Storia contemporanea presso Sapienza, Università di Roma. Ha pubblicato numerosi saggi sulla storia della psichiatria, degli internamenti femminili, dei modelli di genere e della sessualità. Attualmente si sta interessando alla storia della Polizia scientifica e delle politiche di identificazione e segnalamento. È segretaria di redazione di «Genesis», rivista della Società Italiana delle Storiche..

Giovanna Ambrosio, membro dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell’International Psychoanalytical Association, è autrice di numerosi saggi e curatrice del volume Transvestism,Transexualism in The Psychoanalytic Dimension, (2009).
Cecilia D’Elia, Vicepresidente e Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, si è occupata di politica delle donne
Rosanna De Longis vicedirettore della Biblioteca di storia moderna e contemporanea, è stata presidente della Società italiana delle storiche. Tra i suoi scritti più recenti: La stampa periodica femminile in Italia (1861-2009), in collaborazione con Gisella Bochicchio, 2010
Mary Gibson insegna Storia presso il John Jay College of Criminal Justice e presso il Ph.D. Program in History of the City University of New York. Tra le sue opere tradotte in Italia: Stato e prostituzione in Italia, 1860-1915 , (1995).
Patrizia Guarnieri insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Firenze. Le sue aree di ricerca riguardano la Storia dell’assistenza e della sanità, la Storia dell’infanzia e dei minori, la Storia della famiglia e di genere, la Storia delle scienze della vita, psicologia e psichiatria in rapporto con mentalità e legge

Per informazioni: Biblioteca di storia moderna e contemporanea, tel. 0668281739, e-mail b-stmo.info@beniculturali.it

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