Giovedì 10 marzo la Camera ha votato le disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, altrimenti detta legge sul suicidio assistito.
Una legge importante, che ha al centro la dignità della persona, l’accoglienza e il sostegno alla sua scelta consapevole.
Un testo che, come sempre avviene, media tra posizioni e sensibilità diverse Del lavoro fatto ringrazio i relatori.
Io stessa l’avrei desiderata meno rigida nelle condizioni di accesso, ma risponde ad una importante sentenza della Corte, consentendo la richiesta d’assistenza medica per porre fine alla propria vita.
Ascoltando attentamente il dibattito mi sono convinta che il testo finale sia una buona mediazione, tra le possibili in questa Aula.
Il legislatore fa fare così un passo avanti al Paese.
Sicuramente questo risultato è anche frutto della spinta venuta dalle tante firme che ha raccolto la proposta di referendum sull’eutanasia, dall’esperienza che tante famiglie e cittadini purtroppo hanno della sofferenza.
Mi auguro che il Senato porti rapidamente a compimento l’iter della proposta.