Grazie all’emendamento Pd, a prima firma Rando, e a quello di Noi Moderati è stato ripristinato, fino al 2027, il Fondo contro la Povertà educativa, azzerato dal Governo nella legge di bilancio.
Un risultato che arriva dopo le numerose proteste contro una decisione miope volta a cancellare uno strumento importante di contrasto alle diseguaglianze e che negli anni ha messo in campo centinaia di progetti in tutta Italia, dalle aree metropolitane a quelle più periferiche, opportunità concrete per ragazzi e ragazze che provengono da contesti più fragili.
Questo è un primo importante passo, perché segna una marcia indietro da parte della maggioranza che evidentemente sottovaluta un fenomeno così radicato come quello della povertà educativa.
Ora occorre lavorare per assicurare maggiori risorse e soprattutto strutturali. Il partito democratico si è fatto promotore per questo di una legge per il rafforzamento della comunità educante, sulla quale continueremo a lavorare per approvarla al più presto.