Le studentesse e gli studenti della Rete degli studenti medi del Lazio ha manifestando sotto la sede della Giunta regionale per dire che il piano di dimensionamento scolastico va ritirato perché sbagliato: indebolisce i presidi d’ istruzione e priva i territori di punti di riferimento educativi e culturali.
L’ appello diramato dalla Rete centra i nodi del problema: scelte imposte dall’alto, logica di tagli e contabilità, nessun ascolto della voce delle comunità scolastiche e delle rappresentanze studentesche.
Per questo sono vicina ai ragazzi e alle ragazze che protestano in difesa della scuola pubblica e della sua presenza nei quartieri.
