Domenica 16 gennaio si vota nel Collegio elettorale Roma 1 per la Camera dei Deputati per decidere chi andrà a sostituire Roberto Gualtieri, nuovo Sindaco di Roma.
Il voto di domenica 16 gennaio è un’occasione per il futuro. Con l’elezione di Roberto Gualtieri a Sindaco abbiamo aperto una nuova pagina in città. Ci affacciamo, dopo la pandemia, ad una fase in cui è necessario disegnare la ripresa con scelte innovative e coraggiose.
Abbiamo le risorse per aumentare l’accesso ai diritti, riducendo le diseguaglianze e correggendo le ingiustizie, e per migliorare la qualità delle nostre relazioni con il lavoro e con l’ambiente. Credo che la parità salariale, l’autodeterminazione nelle scelte di vita, la condivisione delle responsabilità e delle emozioni della cura, nonché le relazioni libere dalla violenza siano traguardi di civiltà che riguardano tutte e tutti.
Roma è un territorio con un potenziale culturale immenso, fonte di lavoro e di sviluppo. Il Collegio Roma 1 ne è il cuore. Per questo richiede uno sguardo che tenga insieme la sua vocazione internazionale con le esigenze dei quartieri e delle persone. È una città complessa, ma anche accogliente e ricca di reti di donne e uomini – non sempre valorizzate – che si spendono per renderla più inclusiva, più giusta, più aperta.
Ed è proprio per questo che ho accettato la proposta del centrosinistra: per “liberare la forza” delle persone, nessuna esclusa.