Questa mattina sono andata alla Sapienza Università di Roma dai ragazzi e dalle ragazze in presidio per dare loro solidarietà e vicinanza.
Hanno ragione a porre in modo determinato il tema della casa e del caro affitti. È fondamentale, riguarda tante famiglie e per loro significa la negazione del diritto allo studio.
Per i ragazzi è diventato difficilissimo trovare una casa.
Servono più studentati, serve recuperare gli immobili abbandonati e serve, più in generale, un piano casa che affronti di petto la questione abitativa, che, dopo la pandemia e con la riduzione del potere di acquisto dei salari, è diventata un bisogno ancora più urgente per migliaia di famiglie.
Invece il governo ha cancellato il fondo per gli affitti e rischia di far fallire il Pnrr, dove ci sono 960 milioni destinati proprio agli alloggi studenteschi.