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28 maggio ore 17.30 Presentazione di Contro il decoro.

       

Contro il decoro 

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– Un appuntamento
Contro il decoro

Martedì 28 maggio 2013, alle ore 17.30, nella Sala Lonzi della Casa Internazionale delle Donne, in via della Lungara 19, a Roma, avrà luogo la presentazione del volume di Tamar Pitch “Contro il decoro. L’uso politico della pubblica decenza” (Laterza, 2013, pp. 84, E. 14,00).

Interverranno: Mariella Gramaglia, Luigi Manconi Stefano Rodotà

Modera: Cecilia D’Elia

Sarà presente l’autrice

 

Hanno contrapposto libertà ed eguaglianza. Hanno fatto dell’eguaglianza l’ostacolo all’affermazione individuale e il freno alla crescita. Ma la libertà sempre meno persone se la possono permettere. E allora, accanto alla paura, ci vuole il decoro per tenere a bada chi non ce la fa.
Decoro è termine che viene utilizzato per significare cose diverse. Un comportamento è ‘decoroso’ quando è adeguato al tipo di persona e al contesto in cui si dispiega: una casa è ‘decorosa’ quando è pulita e in ordine. Ma i ricchi e i potenti non hanno bisogno di imporsi regole di decoro. Anzi, il loro valore si manifesta in uno stile di vita che esibisce l’assoluta noncuranza verso i limiti imposti a tutti gli altri. Dove l’‘indecenza’ è ciò che conviene ai molto ricchi, il decoro è ciò che viene proposto e imposto a un ceto medio impoverito e impaurito. Il decoro divide tra perbene e permale e funziona per ottenere consenso. Decoro, merito, disciplina sono le parole d’ordine e gli obiettivi di politiche che legittimano la paura contro ciò che è sporco, contaminante, eccessivo, minaccioso per l’ordine e la sicurezza. Decoro e paura richiamano la pulizia: chi sono i germi e i batteri che vanno dunque buttati fuori dalla casa comune dei cittadini perbene?

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