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MEDIO ORIENTE, NOTIZIE CHE CI ADDOLORANO. LAVORARE PER DUE POPOLI DUE STATI

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Le notizie di queste ultime ore che arrivano dal Medio-Oriente ci addolorano profondamente.
Seguiamo con angoscia e preoccupazione l’escalation di violenza a seguito del vile attacco, senza precedenti, compiuto da Hamas, che condanniamo fermamente.
Esprimiamo sdegno per la barbarie, solidarietà e vicinanza alle famiglie e a tutto il popolo israeliano per le vittime civili uccise e rapite.
E dentro la tragedia, come tutte le guerre, si consuma quella contro le donne e i loro corpi, martoriati e esibiti.
Ancora una volta la violenza contro le donne è arma di guerra.
Auspichiamo che la comunità europea e internazionale si attivi al più presto per fermare un’ulteriore escalation militare, di violenza e morte che oggi sta colpendo la comunità israeliana e palestinese.
Oltre ad invocare uno sforzo umanitario da mettere in campo con l’apertura di corridoi di assistenza e accoglienza, ribadiamo la necessità di riprendere ad ogni livello l’impegno per la pace, garantire ad Israele il diritto di esistere e a difendersi nel rispetto del diritto internazionale e umanitario, mettere in campo ogni sforzo per ricostruire il processo di pace e riaffermare il diritto di Israele e Palestina alla coesistenza sulla base dello spirito e delle condizioni poste dagli accordi di Oslo, per l’obiettivo dei “due popoli e due Stati”.
Lavoriamo assieme a tante e tanti per continuare ad affermare il diritto dei popoli all’autodeterminazione, per giungere al riconoscimento dei diritti e doveri di una convivenza ancora e sempre possibile, fondata sul rispetto della vita umana.