Sono profondamente addolorata per la morte del quindicenne romano che si è impiccato mercoledì notte ed esprimo ai suoi genitori e alla sua famiglia tutta la mia vicinanza.
Dobbiamo tutti interrogarci sulle eventuali forme di discriminazione omofoba che possono avere portato questo ragazzo a un gesto così drammatico.
Episodi come questo ci fanno riflettere su quanto il nostro mondo non aiuti le persone a sentirsi libere di essere come sono. Ci misuriamo ancora con una subcultura fatta di parole e di gesti improntati a intolleranza e aggressività.
Le istituzioni devono essere in prima linea nell’affermazione di una cultura accogliente, capace di superare il pregiudizio. E’ tempo che questo paese si doti di una legge contro l’omofobia e che affermi con coraggio una cultura che tuteli i diritti e le libertà di ciascuno.
CECILIA D’ELIA